È il tre maggio del 1910

mentre la primavera già inizia a volgere all’estate, la Scuola Elementare di Casalotto apre le sue porte per la prima volta. Sono gli anni in cui l’istruzione diventa libera e gratuita per tutti: sotto lo sguardo attento della maestra Maria i bambini imparano a diventare adulti.

Mentre le fondamenta del mondo vengono scosse dalle Guerre, quelle della scuola rimangono ben salde, offrono la pace, il rifugio, la possibilità di inventare almeno per qualche ora una realtà diversa, in cui ogni individuo può essere chi vuole e realizzare i suoi sogni.

Il vento del Dopoguerra sospinge uomini e donne lontano da Casalotto, li porta in città, verso nuovi mondi, nuove storie, nuove occasioni; la scuola non ha più bambini a cui insegnare la vita e il borgo non ha più adulti che quella vita la percorrano nello spazio tra la chiesa e i campi.

Oggi la Scuola e il Borgo che la affianca tornano con una nuova luce ad essere quello che già erano e per anni non sono stati: spazi vivi, in cui trovarsi, scoprire qualcosa di nuovo, attraversare le tappe più belle della vita.

Il Borgo

Borgo Roccanivo è dove assisterai alla presentazione del prossimo libro di cui ti innamorerai.

Borgo Roccanivo è dove con le lacrime agli occhi dirai di sì.

Borgo Roccanivo è dove scoprirai una giovane artista che mette sulla tela le emozioni che non sapevi di provare.

Borgo Roccanivo è una piazza di paese che torna a popolarsi, un posto di ieri che nell’oggi trova una nuova linfa, una terrazza che guarda dritta in faccia le colline dell’UNESCO.

Scopri tutti gli eventi

La Scuola

Tra i libri di storia e le cartine geografiche si cela la possibilità di una nuova vita.

Dentro alle parole, scritte, sudate, discusse, ci si inventa un mondo diverso. Dall’incontro tra menti all’inizio lontane questo mondo può diventare reale. Sui banchi di scuola, lungo la strada condivisa del diventare grandi, conosciamo i primi amori e stringiamo amicizie che durano una vita.

Camminiamo insieme lungo un percorso fatto di prove e ostacoli che fanno crescere, evolvendo di giorno in giorno, spostando sempre di più l’asticella verso un risultato nuovo, lasciandosi conquistare dall’inaspettato. è tempo che la Scuola di Casalotto torni a essere quello che era: un luogo per imparare e impararsi, per navigare nella scoperta, per creare rapporti e vivere nuove occasioni. Il luogo che ospiterà i corsi della Fondazione Solo per Gian.

Scopri tutti i corsi

Parco delle Meraviglie

Negli otto ettari del Parco delle Meravigliei suoi abitanti giocano a nascondersi. Orologi che non segnano l’ora, enormi sedie su cui bisogna arrampicarsi per sedersi: nulla è come dovrebbe essere.

Tra i pioppi e i noccioli spunta un cappello forse dimenticato da un cappellaio distratto, in mezzo ai cespugli di lavanda, rosmarino e timo si nasconde un mazzo di carte da gioco che non vede l’ora di essere giocato.

Le querce piantate in onore della Corporazione degli Acquavitieri Italiani ospitano tra i loro forti rami famiglie e famiglie di piccoli animali; giuro di averli visti mentre passeggiavano per il parco, guardando curiosi i quadri realizzati dai ragazzi della Cooperativa Fraternità e Amicizia. E chi c’è laggiù, intento a rubare le albicocche e le ciliegie dagli alberi? Un grosso coniglio bianco.

segui borgo roccanivo su instagram