Perché sposarti al Borgo

Il momento in cui dirai di sì ti accompagnerà per tutta la vita. Borgo Roccanivo, con le sue tre terrazze vista colline, sarà il luogo perfetto in cui dirlo. Preferisci festeggiare al chiuso? Nello spazio interno, con le sue travi a vista e le ampie vetrate sul Monferrato, potrai realizzare il tuo sogno. Puoi anche divertirti a mixare interno ed esterno; la tua giornata unica inizia da qui.

Vi accompagniamo passo a passo.

Quante cose servono per un matrimonio da sogno? Dall’aperitivo alla notte, siamo a tua disposizione per realizzare insieme l’evento dell’anno. Contattaci per scoprire come possiamo rendere tutto ancora più speciale.





    quante persone parteciperanno?

    Una location,tanti eventi diversi

    Borgo Roccanivo non è solo matrimoni:
    grandi convention aziendali, team building, conferenze, concerti…offriamo soluzioni personalizzate per ogni tuo evento a due passi da Torino, Milano e Genova. Perché organizzare un classico evento, quando puoi creare un’esperienza indimenticabile in uno spazio funzionale ed elegante immerso nel verde?

    Pochi ma buoni

    Preferisci un matrimonio per pochi intimi? Vuoi organizzare un team building retreat esclusivo? Stai cercando uno spazio suggestivo per la tua festa privata? Scopri Villa Prato e Villa Castelletto, bomboniere di charme nel cuore del Piemonte.

    visita Villa Pratovisita Villa Castelletto

    Dalla storia, un nuovo inizio

    Borgo Roccanivo è una piazza di paese che torna a popolarsi, un posto di ieri che nell’oggi trova una nuova linfa. Una ristrutturazione ambiziosa con un obiettivo: portare un’antica piazza e una scuola senza più bambini a vivere una seconda vita. Ci siamo riusciti? Pensiamo di sì.

    Scuola

    La Scuola di Casalotto, dopo anni in disuso, torna a essere quello che era: un luogo per imparare e impararsi, per navigare nella scoperta, per creare rapporti e vivere nuove occasioni. Il luogo che ospiterà i corsi della Fondazione Solo per Gian.

    Guarda i corsi

    Parco

    Negli otto ettari del Parco delle Meraviglie i suoi abitanti giocano a nascondersi. Tra i pioppi e i noccioli spunta un cappello forse dimenticato da un cappellaio distratto, in mezzo ai cespugli di lavanda, rosmarino e timo si nasconde un mazzo di carte da gioco che non vede l’ora di essere giocato.

    Le querce piantate in onore della Corporazione degli Acquavitieri Italiani ospitano tra i loro forti rami famiglie e famiglie di piccoli animali; giuriamo di averli visti mentre passeggiavano per il parco, guardando curiosi i quadri realizzati dai ragazzi della Cooperativa Fraternità e Amicizia. E chi c’è laggiù, intento a rubare le albicocche e le ciliegie dagli alberi? Un grosso coniglio bianco.